Un viaggio in prima classe verso la conoscenza (di Zarantonello Federico 1^BI)

Un viaggio in prima classe verso la conoscenza

 

Se mai una persona sconosciuta vi dicesse che esistono altre copie di voi stessi, quale sarebbe la vostra reazione? Scommetto che la maggior parte di voi sarebbe un po’ scettico. E se poi questa persona, consapevole della vostra ignoranza, vi dicesse che non solo voi, ma l’intera umanità, l’intero mondo e persino tutta la parte del cosmo fino adesso osservata non è che una sola delle infinite copie presenti all’interno dell’Universo? La reazione inevitabile sarebbe la derisione nei confronti dell’uomo e il pensiero che vi balzerebbe subito alla mente non si discosterebbe di molto da quello che sto per riassumere in queste semplici domande. Com’è possibile, o addirittura concepibile, che esista qualcuno uguale a me e al mio mondo in ogni aspetto? L’unicità del mondo in cui vivo è sempre stato per me un concetto primitivo, a cui non è necessario dare una spiegazione: perché mai dovrei metterla in discussione a questo punto della mia vita? Parlo in prima persona perché mi sono posto anch’io queste domande prima di decidere di acquistare La realtà nascosta.

Brian Greene è un noto fisico statunitense nato a New York il 9 febbraio 1963 e attualmente professore alla Columbia University. Famoso per i suoi libri La trama del cosmo e L’universo elegante, dove spiega in modo molto semplice e accessibile ad un vasto pubblico i concetti principali delle teorie fisiche maggiormente studiate, decide nel 2011 di continuare la sua carriera da scrittore pubblicando La realtà nascosta. Il suo obiettivo è semplice: far ricredere la maggior parte della popolazione mondiale sulla ormai conosciutissima questione degli universi paralleli, dando una risposta non solo ai quesiti prima da me esposti, ma anche alle più impensabili domande sorte durante lo studio e l’approfondimento di questo argomento. Greene non porta a termine il suo compito tramite pensieri filosofici e astratti, ai quali sono concesse diverse interpretazioni, ma basandosi su dati e formulazioni scientifiche vecchie e recenti, in un vasto miscuglio eterogeneo di concetti quasi mai influenzati da suoi pensieri personali. Pochi sono i termini complicati utilizzati, come “inflatone” o “supersimmetria”, e, quando vengono introdotti, l’autore li spiega in un modo talmente facile e comprensibile da restare impressi nella mente del lettore per la durata di tutto il libro. La semplicità delle parole utilizzate da Greene rende quindi accessibili a chiunque le teorie più complicate del mondo scientifico: sfruttando una vasta gamma di esempi e di esperimenti mentali che ricorrono in situazioni quotidiane e vicine al lettore, questo libro rappresenta la chiave verso la comprensione della teoria delle stringhe, della meccanica quantistica e della relatività di Einstein. Questi concetti sono appunto sfruttati dagli studiosi per descrivere il mondo e l’Universo in base a come lo conosciamo, o meglio, pensiamo di conoscere. Ed è infatti su questo che l’autore intende soffermarsi. La realtà quotidiana a cui abbiamo accesso rappresenta una piccola parte della vastità che costituisce l’Universo. Nel susseguirsi dei capitoli, verranno presentati vari modelli che descrivono il Multiverso, spetterà al lettore decidere quale gli sembra il più realistico e meno confutabile: inconfutabile però è la capacità di Greene di rendere plausibilissime tutte le possibilità presentate.

Inutile ovviamente nascondere l’alto grado di concentrazione che questo libro richiede: farsi sfuggire un piccolo dettaglio spesso comporta un’errata o incompleta comprensione di quanto spiegato. È richiesta quindi molta pazienza: succederà più volte di dover rileggere una frase, una pagina o un intero paragrafo a causa di una disattenzione nella lettura. Nonostante questo, il target a cui La realtà nascosta è rivolto è ampio. I più portati per la matematica e la fisica troveranno pane per i loro denti, grazie all’ampia gamma di note a fondo capitolo, che consentono l’approfondimento degli argomenti trattati da un punto di vista più tecnico. I lettori meno esperti invece, dovranno semplicemente procedere con la lettura. Vi sarà anche la possibilità per i più pigri, di saltare interi capitoli, su consiglio dell’autore, senza compromettere la comprensione generale di quanto spiegato.

Il libro di Brian Greene rappresenta un viaggio in aereo in prima classe verso la conoscenza. Tutti gli argomenti sono ampiamente affrontati perché l’autore non dà nulla per scontato: nonostante la maggior parte delle persone sappia cosa sia la densità, anche questo concetto è spiegato. Il lettore non dovrà quindi mai usufruire di Internet per ricercare il significato di parole dell’ambito scientifico a lui sconosciute o le caratteristiche fondamentali di una teoria accennata. Insomma, queste 400 pagine rappresentano un vero manuale sulla fisica; l’unica cosa che vi consiglio è di aprirlo e di iniziare un’esperienza unica tra Universi paralleli e “realtà nascoste”.

 

Brian Greene, La realtà nascosta. Universi paralleli e leggi profonde del cosmo, Giulio Einaudi, Torino 2012