Salute e sicurezza: smart working e Dad.
La pandemia, dovuta al Covid 19, ci ha costretti a rimanere a casa. Il lockdown, che ha portato lo smart working e la Dad nelle nostre case, ci sta facendo trascorrere molte ore della giornata seduti davanti al PC. E’ importante, quindi, prestare molta attenzione ai conseguenti problemi legati alla salute e alla sicurezza di alunni e docenti. A tal proposito le normative vigenti ci danno dei validi consigli. In particolare, nel Testo Unico per la sicurezza e la salute sul lavoro, troviamo preziose indicazioni e raccomandazioni utili. Sono, ad esempio, molto interessanti le indicazioni relative ai requisiti igienico – sanitari che devono avere i locali nei quali è possibile utilizzare, in sicurezza, le attrezzature informatiche. Questi locali devono avere un impianto elettrico a norma, le pareti non devono presentare tracce di muffe, la superficie finestrata deve garantire una sufficiente illuminazione naturale diretta, gli impianti di illuminazione artificiale devono garantire un adeguato comfort visivo, le finestre devono essere dotate di una schermatura adeguata (ad esempio tendaggi e tapparelle) allo scopo di evitare l’abbagliamento e limitare l’esposizione diretta alle radiazioni solari e, infine, l’illuminazione generale e specifica deve essere tale da garantire un illuminamento sufficiente e un contrasto appropriato tra lo schermo e l’ambiente circostante. È importante anche garantire il ricambio dell’aria dei locali attraverso sistemi naturali o con l’utilizzo di ventilatori meccanici. Durante questa operazione è necessario evitare l’esposizione a correnti d’aria fastidiose che possono colpire una zona circoscritta del corpo come ad esempio la nuca o le gambe. Gli eventuali impianti di condizionamento dell’aria devono essere a norma e si deve evitare di regolare la temperatura a livelli troppo alti o troppo bassi (a seconda della stagione) rispetto alla temperatura esterna. Infine si deve evitare l’inalazione attiva e passiva del fumo di tabacco, soprattutto negli ambienti chiusi, in quanto molto pericolosa per la salute umana. Molto interessanti sono anche le raccomandazioni relative all’utilizzo sicuro di attrezzature e dispositivi informatici. Il manuale con le istruzioni per l’uso deve essere letto con attenzione e conservato in un luogo facilmente accessibile. Per effettuare le ricariche elettriche si devono utilizzare esclusivamente i dispositivi forniti in dotazione. I cavi elettrici devono essere posizionati in modo da minimizzare il pericolo di inciampo. Le attrezzature e i dispositivi informatici vanno collocati in modo da favorire il loro raffreddamento e vanno spenti una volta terminato il lavoro. Non vanno mai effettuate operazioni di riparazione e manutenzione “fai da te”. È opportuno fare periodicamente delle brevi pause per distogliere la vista dallo schermo e sgranchirsi le gambe. Secondo le vigenti norme in materia di salute è obbligatorio effettuare almeno una pausa di 15 minuti ogni 2 ore di attività continuativa al computer ed è bene cambiare spesso posizione durante il lavoro, tenendo presente la possibilità di alternare la posizione eretta con quella seduta.
Infine sono molto interessanti anche le regole che permettono di realizzare una postazione ergonomica corretta per il computer che garantisca, all’utilizzatore, la possibilità di assumere una postura corretta.
Lo schermo deve avere un’inclinazione, rispetto al piano orizzontale dei nostri occhi, di circa 10°/20° più in basso. Questo permette alla nostra colonna vertebrale di mantenere la sua curvatura fisiologica dato che il capo e il collo non vengono flessi verso il basso o verso l’alto. La distanza che dobbiamo tenere dal computer deve essere di circa 40 – 75 cm. È consigliabile che la scrivania non sia di colore bianco per evitare fastidiosi riflessi. È consigliabile posizionare la postazione di lavoro in maniera che non ci siano dei fattori di luminosità che vadano ad affaticare la vista in quanto potrebbero generare dei riflessi o riverberi sullo schermo del computer. Lo spazio che si deve avere a disposizione sul piano deve permettere il posizionamento degli arti superiori così da non caricare spalle e polsi. La scrivania deve essere alta circa 72-75 cm in modo da consentire il movimento degli arti inferiori e l’ingresso della sedia con gli eventuali braccioli. La sedia dovrebbe avere un’altezza regolabile tra i 38 – 55 cm in maniera indipendente dallo schienale. Le dimensioni della seduta dovrebbero essere adeguate alle caratteristiche fisiche dell’utilizzatore. Lo schienale dovrebbe fornire un adeguato supporto alla regione dorso – lombare dell’utilizzatore. È consigliabile che la sedia sia provvista di un meccanismo girevole e sia accompagnata da un poggiapiedi per un’adeguata postura degli arti inferiori.
Seguendo questi consigli possiamo salvaguardare la nostra salute e trascorrere, con maggiore sicurezza, molte ore davanti al PC.
di Gabriele Zigante 3 AII