Raccolta viveri

Seguendo quanto cominciato il 18 marzo un’altra iniziativa è stata intrapresa a sostegno dei civili Ucraini.
In collaborazione con la Parrocchia di San Giuseppe è partita una raccolta di generi alimentari e beni di prima necessità rivolta a studenti ed insegnanti.

Nelle giornate 24 e 25 marzo è stato possibile depositare le proprie donazioni presso le tre entrate dell’Istituto, da qui convogliate presso il ‘’magazzino di smistamento’’ situato presso l’aula di Ping-Pong al piano semi-interrato.
Qui un gruppo di studenti proveniente da varie classi, in particolare dell’indirizzo di informatica e della quinta Logistica, ha, sotto coordinazione dei prof. De Rigo e Andriolo: suddiviso, inscatolato e pallettizzato quanto conferito.
Sul totale sono stati raccolti:

• 250 Pacchi di pasta e riso
• 600 Latte di scatolame vario
• 300 Omogenizzai, biscotti e latte in polvere
• 50 Confezioni di assorbenti
• 170 Pacchi di pannolini e salviette igienizzanti
• 230 Unità di materiale sanitario

A cui poi si vanno ad aggiungere coperte, sacchi a pelo e asciugamani.
Al termine della raccolta il tutto è stato consolidato dal gruppo di volontari in 3 pallet completi, pronti per essere ritirati nel weekend.
L’iniziativa, un vera e propria gara di solidarietà, è stata un successo, il focus: raccogliere materiale medico, per la prima infanzia e per l’igiene personale.
Nonostante qualche defaillance: la pasta era caldamente sconsigliata (vista la differenza culturale) e diversi prodotti non richiesti (merendine e orientali) , sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati.
Degna di nota, oltre all’enorme partecipazione degli studenti (con il gruppo di smistamento ben oltre le 20 persone), la solidarietà espressa da una scuola prevalentemente maschile anche nel riguardo delle necessità femminili: molti assorbenti sono stati raccolti, difficile da immaginare alla vigilia, segno che forse qualcosa sta cambiando.

Gli organizzatori ci tengono anche a ringraziare il personale Ata che ha fornito gli scatoloni e tutto il materiale necessario.

Redazione del Giornalino