La mutazione (di Alberto Piras 4AII)

James Dashner, La Mutazione, Roma, Fanucci Editore, 2014

La Mutazione è un libro di genere distopico e post-apocalittico scritto da James Dashner che è il prequel della saga “The Maze Runner” composta da “Il Labirinto”, “La Fuga” e “La Rivelazione”.

In questo libro vengono descritte e rivelate le vicende che hanno portato il mondo al degrado, dopo aver subito una violenta eruzione solare senza precedenti e dopo che una malattia chiamata Eruzione, sviluppata in laboratorio, è sfuggita al controllo facendo impazzire e rendendo violenti coloro che la contraggono.

In cerca di una cura per l’Eruzione c’è un gruppo, la C.A.T.T.I.V.O., formato da tutti gli stati che erano presenti durante la diffusione della malattia, il quale esegue dei test inumani su degli individui che risultano immuni ad essa.

Nella trilogia viene raccontata la ricerca della cura e i test effettuati sugli immuni, mentre nel prequel viene principalmente descritta com’era la vita dopo l’eruzione solare a partire dai 13 anni precedenti il periodo raccontato nei libri.

La storia viene vissuta e raccontata al presente da Mark, un ragazzo di 18 anni che è riuscito a sopravvivere all’eruzione solare insieme ad una ragazza, Trina, di cui lui è segretamente innamorato, ad altri ragazzi e a due ex soldati, Alec e Lana che guidano il gruppo e se ne prendono cura. Partendo da un giorno come gli altri dopo la catastrofe, in un rifugio in mezzo ai boschi in una zona non specificata, in pochissimo tempo tutto cambia radicalmente ed iniziano a susseguirsi colpi di scena ed azione, sempre più velocemente e sempre con più adrenalina, portando il lettore a divorare le pagine del libro molto rapidamente per riuscire a comprendere cosa succederà e come andrà a finire questa storia del tutto imprevedibile, portando anche a capire molti retroscena degli altri libri.

Oltre a vivere il presente Mark ci racconta il passato attraverso i sogni che lo tormentano tutte le notti e che spiegano il terrore e le avventure che ha dovuto passare per arrivare fino a quel punto del suo viaggio.

In questo libro si può notare lo stesso stile di narrazione che si ha negli altri libri, narrati sempre in prima persona dal protagonista Thomas, però il ritmo è più incalzante e rende la lettura molto piacevole soprattutto perché non riprende in modo diretto le vicende degli altri libri.

Ritengo personalmente che questo libro non dovrebbe essere letto prima degli altri, in quanto la bellezza è scoprire tramite gli occhi di Thomas cosa accade, ma purtroppo leggendolo dopo non si provano le stesse emozioni degli altri volumi, nonostante si riesca ad affezionarsi ad entrambe le storie e ai suoi protagonisti.